CAMAIORE. Bravo. “Sì, ma anche fortunato”. Paolo Tognarelli caccia via la presunzione che, inconsciamente, potrebbe sorgere spontanea, quando si azzeccano i due cambi che propiziano la vittoria, per di più in un derby – quello di Camaiore – complicato quanto un rebus. “Ho deciso di inserire Mariani e Fiaschi perché ho capito che potevano creare problemi alla difesa avversaria. La sorte mi ha assistito”. Sollevato e rasserenato, il tecnico del Viareggio, dopo i tre punti del “Comunale”, figli di una prova di carattere e – per alcuni tratti – convincente sul piano del gioco. “Abbiamo iniziato molto bene, poi dopo il vantaggio progressivamente abbiamo staccato la spina, sino a subire il loro pareggio. Siamo stati bravissimi a non demoralizzarci nonostante il rigore sbagliato. Lì abbiamo dimostrato personalità, continuando a credere nella possibilità di vincere. Era una gara delicata su un campo ostico. E mercoledì sarà altrettanto”.

Aveva cambiato connotati al suo Viareggio, Tognarelli. Eppure l’infortunio di Chelotti rischiava di far saltare i suoi piani. Alla squadra serve un giovane del ’96 in tempi rapidissimi. “Volevo un terzino esperto per coprire Pieroni, ho fatto giocare Discetti in avanti, che si è ben comportato. Contro il Real Forte Querceta dovrò per forza convocare un ragazzo della Juniores. Siamo in emergenza su quell’aspetto”.

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ultimo aggiornamento: 12-10-2014


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